martedì 27 aprile 2010

Morgellons: la verità rivelata (articolo di Dean Terry)

Pubblichiamo un dettagliato studio di Dean Terry, cittadino statunitense affetto da Morgellons, le cui conclusioni sono suffragate peraltro dalle ricerche eseguite, agli inizi del 2008, dai genetisti Dottor Mae-Wan Ho e Professor Joe Cummins.

Sulla base di diversi elementi oggettivi, si può ipotizzare uno stretto collegamento tra l'agrobacterium, [a soil bacterium extensively manipulated and used in making G.M. crops], una particolare specie di acaro, frutto di manipolazione genetica, in grado di sopravvivere senza ossigeno sino a cinque settimane ed alcuni funghi presenti nell'acqua e nell'aria, diffusi per mezzo delle chemtrails.

Dean Terry, pur menzionando le infami operazioni di aerosol clandestine nei cieli del mondo, non cita le nanostrutture, capaci di replicare D.N.A. ed R.N.A., disperse con le chemtrails.

E' una tessera fondamentale per comprendere il meccanismo micidiale che è alla base della sintomatologia del morbo di Morgellons.

Diversi scienziati come il Dottor Michael Castle, la dotttoressa Hildegarde Staninger, il dottor Karjo, il dottor Randy Wymore, evidenziano la presenza di nanotecnologie di tipo sconosciuto direttamente correlabili alle attività di aerosol. Il punto cruciale consiste nel fatto che le nanostrutture che fuoriescono dalle piaghe dei malati di Morgellons, una volta che vengono a contatto con un agente esterno (ambientale), sono in grado di replicarne il codice genetico, attraverso meccanismi per ora non perfettamente compresi e, da quel momento, si diffondono in maniera esponenziale, attaccando l'organismo ospite, che può essere un essere umano oppure un animale domestico.

Dalle recenti verifiche che abbiamo potuto svolgere grazie ad informazioni che riceviamo direttamente da pazienti italiani di Morgellons, abbiamo avuto la conferma statistica che il morbo di Morgellons si conclama solitamente in seguito alla puntura di una pulce o di una zecca.

Pare corrano dunque dei rischi, in particolar modo, quelle persone che posseggono animali domestici o che vengono a contatto con animali randagi o da allevamento.

Inoltre è ormai accertato che il morbo di Morgellons è trasmissibile da animale a uomo, da uomo a uomo ed anche in seguito a contaminazione ambientale o di acqua considerata potabile. Devono dunque essere prudenti le persone che, per motivi familiari o di lavoro frequentano luoghi contaminati o individui affetti dalla grave patologia.

Bisogna osservare inoltre che la diminuzione di luce solare, causata dalle perenni coperture artificiali (l'irraggiamento solare è calato, in questi ultimi anni, di circa il 20%), favorisce la proliferazione di funghi, batteri ed acari.

L'agrobacterium presente nei cereali geneticamente modificati della diabolica Monsanto è quindi da considerarsi una concausa o semplicemente uno dei possibili "attivatori" delle nanostrutture già presenti, come dimostrato da Clifford Carnicom, nell'organismo umano (intestino e reni principalmente) e che sono ormai da ritenersi la principale minaccia per la salute del genere umano del XXI secolo.

Morgellons: la verità rivelata
di Dean Terry

Molti medici considerano il Morgellons una truffa o la conseguenza dell’ipocondria, ma le evidenze indicano che questa patologia misteriosa è reale e collegata agli alimenti geneticamente modificati.

a) La mia ricerca ha dimostrato che uno degli imputati del Morgellons è un antiparassitario della Monsanto Corporation Roundup che ha determinato la proliferazione di funghi nei nostri campi coltivati, diffusi attraverso le scie chimiche sulle piantagioni di cotone, nei campi di cereali ed anche nel cibo. Le spore di questi funghi sono diffuse nel suolo e nell’aria, nell’umidità e nell’acqua. Le tubature delle cisterne, le cisterne d’acqua, i tubi nelle case contaminati, veicolano questi funghi. Questo fungo, geneticamente modificato attraverso batteri, sta causando malattie tra migliaia di persone in Florida, Texas, California e molti altri stati. Un modo per eliminare il fungo negli ambienti domestici è sottoporre gli oggetti contaminati a bassissime temperature (ghiaccio secco). Negli ultimi cinque anni, le compagnie assicurative non offrono più polizze per i danni causati da muffe e da funghi. Nel portale di seguito indicato si trovano informazioni sull’antiparassitario creato dalla Monsanto:

http://www.ipsnews.net/interna.asp?idnews=19754



b) La mia ricerca dimostra pure che le spore dei funghi penetrano nell’organismo quando si respira, si mangia e si beve. Le spore si accumulano specialmente nello stomaco, sotto la pelle e nel derma. Questo fungo, proprio come i batteri all’interno dell’organismo, come il borrelia borgdorgferi, provenienti dall’acqua contaminata e dall’aria, stimolano ferormoni nell’organismo che attraggono un acaro non ancora identificato (potrebbe essere l’acaro della scabbia o del collembolo) la cui funzione è quella di decomporre i batteri morti ed i materiali organici. Come si può notare, il Morgellons è un insieme di problemi e si sta diffondendo rapidamente tra la popolazione. Noi dobbiamo ritenere la Monsanto responsabile di quest’incubo che ha creato.

c) La mia indagine dimostra che la cura potrebbe essere già disponibile, ma che non è stata divulgata per evitare di coinvolgere la Monsanto in questioni legali e per non causare panico tra la popolazione. La Monsanto finanzia le campagne elettorali di molti politici tra i quali molti sono stati corrotti ed il loro silenzio è stato comprato affinché tacciano su questa minaccia per la salute.

d) Ho cercato delle statistiche sul sito sotto indicato ed ho letto interamente i resoconti sull’acqua contaminata dai batteri ed ho constatato che l’ambiente è inquinato attraverso aerosol biologici facenti capo alla Monsanto. Vedi http://www.morgellons.org/

e) Credo che il microscopico acaro che potrebbe essere quello della collembola, ma non l’ho ancora identificato in organismi in decomposizione, sia attratto dai ferormoni dell’antiparassitario della Monsanto e dei batteri (specialmente il borrelia borgdorgferi è stato trovato nei malati definiti di Lyme). L’antiparassitario è stato trovato nelle cisterne d’acqua, nel suolo e in strutture aeroportuali.

f) Nel sito sotto indicato si trova uno studio dell’M.P.A. che collega l’acaro della collembola al Morgellons

http://www.headlice.org/lindane/new/2005/drhouse.htm

Comunque, grazie alla ricerca che ho condotto, si possono fornire dei consigli su come decontaminare gli ambienti:

1) sostituire i vecchi scaldabagno
2) installare sistemi a raggi ultravioletti che uccidono i funghi ed i batteri
3) sostituire le vecchie grondaie arrugginite dove proliferano i funghi, le muffe e le alghe
4) decontaminare l’abitazione ed il prato per eliminare i parassiti ed eseguire trattamenti contro gli acari.

Come paziente di morbo di Morgellons, credo che sia una patologia molto grave che prima debilita le persone, per poi ucciderle. E’ tempo di scelte responsabili. Le compagnie assicurative e la Monsanto devono pagare e non possono esimersi dal riconoscere la loro responsabilità.


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martedì 6 aprile 2010

Morgellons: una nuova malattia o un'arma del terrore creata dall'uomo? (articolo di Tim Swartz)

L'articolo di Tim Swartz, di cui abbiamo tradotto la terza parte, sembra suffragare le ipotesi ventilate tempo fa, circa la natura tecnologica del morbo di Morgellons, forse un micidiale strumento per trasformare, a poco a poco, le persone in esseri cibernetici, come paventato anche da Bojs.


Morgellons e nanomacchine

Esistono dati convincenti i quali indicano che il Morgellons è associato alla tecnologia, specialmente alle nanomacchine sotto forma di nanostrutture. La National science foundation (N.S.F.) definisce nanofibre delle strutture che hanno almeno le dimensioni di 100 nanometri o meno. I campioni di fibre, estratti dai pazienti di Morgellons, se esposti a calore, non bruciano, se non ad una temperatura di 1.700 gradi Fahreneit. Osservate al microscopio elettronico, le fibre non appaiono organiche: non hanno cellule eucariotiche né membrana cellulare. Dal momento che il Morgellons non è un parassita, esso è una macchina. In marzo ed aprile,
Jeff Rense ha pubblicato e diffuso alcune valide ricerche basate su analisi scientifiche di tipo spettroscopico. Le ricerche sono state condotte sotto l'egida della tossicologa, Dottoressa Hildegarde Staninger dell'Integrative Health International di Lakewood, California.

I primi risultati sono stati inquietanti. Il Morgellons sembra essere l'invasione del tessuto umano per opera di una nanotecnologia finalizzata alla comunicazione sotto forma di nanotubi, nanocavi, nanostrumenti in grado di assemblarsi da soli e di replicarsi e dotati di sensori.

Altre configurazioni associate al Morgellons veicolano frammenti geneticamente modificati di D.N.A. e di R.N.A. Le nanomacchine del Morgellons proliferano in ambiente alcalino ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo ed altri fonti non identificate per alimentarsi. Esiste anche l'evidenza che certe nanomacchine contengono al loro interno delle batterie. Le nanomacchine del Morgellons sono costruite per ricevere specifiche microonde, segnali E.M.F., E.L.F. ed onde radio.

A questo punto ci si chiede che cosa stia accadendo. Sappiamo che il Morgellons è contenuto nei liquidi organici, negli orifizi e nei follicoli e sappiamo che penetra normalmente in tutto l'organismo.

Se queste conclusioni sono corrette ed il Morgellons è una nanotecnologia capace di prendere il sopravvento sull'organismo, resta la domanda se tale morbo sia il risultato di un incidente o se sia stata diffusa deliberatamente per infettare le persone nell'ambito di scopi non noti.

E' come se il Morgellons fosse un processo per ricostruire gli uomini, generando una specie differente: una creatura cibernetica, sia uomo sia macchina. Poiché le nanomacchine ricevono segnali, si può arguire che ciascuna persona-sistema sarebbe in grado di comunicare con gli altri pazienti, trasformandola in un componente di un’enorme intelligenza artificiale.

Stiamo affrontando un'invasione, il tentativo di un gruppo clandestino o del governo di ottenere il controllo definitivo dell'umanità. Se consideriamo l'attuale situazione del pianeta, non è irragionevole pensare che qualcuno potrebbe aver deciso di creare qualcosa del genere ai danni di una popolazione inconsapevole. Talora piccole cose possono causare giganteschi problemi. Dobbiamo osservare con maggiore acume, oltre la malattia stessa, se vogliamo trovare delle risposte soddisfacenti.

Traduzione di Zret




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